Il 19 marzo, in occasione della Festa di San Giuseppe, il borgo medievale di Bovino si illumina con la tradizionale accensione dei falò, regalando uno spettacolo unico di luci, calore e tradizione. La manifestazione prende il via con la benedizione del primo fuoco, seguita da una suggestiva fiaccolata che porta la fiamma inaugurale ad accendere i falò allestiti nei vari quartieri del paese. Le fiamme ardenti, alimentate dalle frasche raccolte dai ragazzi del posto a partire da febbraio, illuminano le piazze e i vicoli, creando un’atmosfera calda e accogliente.
Attorno ai fuochi si svolge la vera e propria festa: canti popolari, animazione, balli e tradizioni che coinvolgono abitanti e visitatori in un clima di allegria e condivisione. Non manca la parte gastronomica, con le specialità locali cotte alla brace, tra cui spicca il rinomato soffritto di maiale, vera eccellenza della cucina bovinese, accompagnato da ottimo vino e altre prelibatezze come zeppole, patate e lampascioni arrostiti sotto la brace, secondo l’antica usanza.
Uno degli appuntamenti più attesi della serata è la gara tra i rioni per la realizzazione del falò più suggestivo e meglio animato, organizzata dalla Pro Loco di Bovino e dalla Confraternita della SS. Annunziata. La competizione, che ha lo scopo di mantenere vive le tradizioni tra le giovani generazioni, premia i partecipanti con prodotti tipici locali e contribuisce a rafforzare lo spirito di comunità.
Passeggiare tra le piazzette di Bovino, avvolti dal calore dei falò e dal profumo delle pietanze alla brace, significa immergersi in un’esperienza autentica, fatta di folklore, sapori genuini e bellezze architettoniche che fanno del borgo uno dei più belli d’Italia.