Ogni Mercoledì delle Ceneri, Castel d’Ario celebra una delle sue tradizioni più antiche e sentite: la Bigolada. Nata nel 1848 alla vigilia della prima guerra d’indipendenza, la manifestazione affonda le sue radici in un’epoca di tensioni storiche, trasformandosi nel tempo in un evento conviviale e festoso. Dopo una sospensione durante la prima guerra mondiale, la tradizione è ripresa con un nuovo spirito, dando origine a quella che oggi è conosciuta come la festa dei bigoli.
Il cuore della Bigolada sono naturalmente i “bigoi con le sardèle”, spaghettoni freschi fatti con il torchio e conditi con acciughe e tonno, cucinati in grandi paioli sulla pubblica piazza e serviti alla folla fin dal mattino. Questo momento di condivisione rappresenta un vero e proprio rito collettivo che segna l’inizio della Quaresima, mantenendo viva una tradizione gastronomica che si tramanda da generazioni.
L’evento è arricchito da numerose attività collaterali: bancarelle lungo le vie del centro, giostre per il divertimento di grandi e piccoli e una serie di appuntamenti culturali, tra cui mostre fotografiche e visite guidate ai luoghi storici del paese. Tra i momenti più attesi spicca la gara in cui i partecipanti si sfidano a mangiare una porzione di bigoli senza usare le mani, per conquistare il titolo di “Re Bigol” e “Regina Sardèla”.
Organizzata dalla Pro Loco di Castel d’Ario, la Bigolada rappresenta un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera di festa, tra sapori autentici e tradizioni locali che continuano a rinnovarsi di anno in anno.