Nel borgo collinare di Collicello, affacciato sui paesaggi umbri più autentici, si svolge una sagra che è un vero manifesto della cucina popolare: tre piatti, tre identità, una sola grande festa. La fava cottòra dell’Amerino, presidio di biodiversità agricola, la polenta alla carbonara, variante robusta e saporita di un classico, e il cinghiale al colcellese, piatto forte della cucina di caccia, sono i protagonisti di un menù ricco e ben radicato nella tradizione.
La fava cottòra, tenera e dolce, viene servita con olio nuovo e pane bruscato. La polenta, densa e cremosa, incontra il guanciale croccante e il pecorino. Il cinghiale, cotto lentamente con spezie e aromi locali, racconta la parte più schietta della gastronomia montana.
La festa si svolge tra stand, musica dal vivo, danze e una convivialità che nasce spontanea. Una vera immersione nei sapori e nelle storie del territorio amerino.