La sagra della zucca e del suo cappellaccio ferrarese nasce alle fine degli anni ’90 con un obiettivo ben preciso: fare qualcosa per il territorio e con il territorio. Per questo, l’organizzazione dona i ricavati in beneficio delle iniziative ludiche per la popolazione locale ed aiuta le realtà territoriali prediligendo l’uso nelle cucine di prodotti a km 0. La sagra durante i suoi 10 giorni di svolgimento offre un ampio e variegato menù a base di zucca tra proposte di finger food e street food, secondi, contorni e dolci, ma quel che è davvero irrinunciabile sono i primi piatti dai condimenti classici o gourmet, primi tra tutti i cappellacci di zucca ferraresi IGP, in dialetto “caplaz” la cui forma, abilmente lavorata a mano, richiama il cappello di paglia dei contadini. La sagra di San Carlo non pensa solo ai buongustai ma anche a tutti coloro che desiderano divertirsi, rendendo l’appuntamento annuale un’occasione unica per festeggiare grandi e piccini tra baby dance, spettacoli e musica live.
Sagra autentica