Nel piccolo e affascinante borgo di Zabatta, si celebra ogni anno un evento che affonda le radici nella storia rurale della Campania: la Sagra delle Ceveze, un tributo al pregiato frutto locale noto come “Oro Nero”, ovvero le gelse. Questa festa non è solo un momento conviviale, ma un vero e proprio racconto collettivo di un’economia agricola che, per secoli, ha sostenuto intere famiglie e segnato la vita delle comunità.
Le gelse di Zabatta erano considerate così preziose che bastava un solo raccolto abbondante per garantire una dote matrimoniale alle giovani figlie dei contadini. Gli agricoltori del luogo portavano ogni estate i frutti maturi sulle coste turistiche della Campania – Capri, Ischia, Sorrento – dove le “ceveze” venivano offerte ai villeggianti servite su foglie verdi, in una cornice di semplicità e sapore autentico. I panari colmi di frutti partivano all’alba e, immancabilmente, tornavano vuoti al tramonto.
Oggi, la sagra rinnova questo legame profondo con la memoria contadina, celebrando il raccolto, la fatica nei campi, la lentezza delle stagioni e la cura per la terra. I visitatori possono gustare le gelse fresche, scoprire preparazioni artigianali e lasciarsi coinvolgere da concerti di musica popolare, balli tradizionali e racconti che risuonano come fiabe di un tempo che fu. Un’occasione per assaporare non solo un frutto, ma una cultura intera, fatta di mani operose, cesti intrecciati e sorrisi sotto il sole.