A Rocca San Casciano, affascinante borgo al confine tra Romagna e Toscana, si celebra ogni anno la storica Festa del Falò, un evento tra i più suggestivi e conosciuti d’Italia. La manifestazione affonda le sue radici in tradizioni antiche, legate al culto di San Giuseppe e ai riti propiziatori per un buon raccolto. Da secoli, infatti, la comunità si ritrova lungo le rive del fiume Montone per assistere alla spettacolare accensione dei giganteschi falò, un tempo realizzati con rovi e sterpaglie, oggi con grandi pagliai di ginestre chiamati “spini”.
Protagonisti della festa sono i due rioni, Borgo e Mercato, che si sfidano con orgoglio e passione in una competizione avvincente. Dopo mesi di preparativi e strategie, i falò vengono accesi da gruppi di accenditori, ragazzi e ragazze che, al segnale di un petardo, danno vita al momento più atteso: le fiamme si innalzano nel cielo notturno, creando un’atmosfera di magia e intensa partecipazione collettiva. Non esiste una giuria ufficiale a decretare il vincitore, ma sono gli sguardi e i commenti dei rocchigiani a stabilire quale falò abbia avuto la migliore accensione.
A seguire, i due rioni si affrontano in un’emozionante gara di spettacoli pirotecnici, i celebri “botti”, che con le loro potenti scariche fanno vibrare l’intera vallata. La festa prosegue nel cuore del paese con sfilate di carri allegorici, figuranti in costume, musica e balli in piazza fino a notte fonda. Un evento che unisce tradizione, spettacolo e comunità, regalando emozioni indimenticabili a grandi e piccoli.