Arroccato sui rilievi del Gran Sasso, il piccolo borgo medievale di Castelvecchio Calvisio conserva una delle più antiche tradizioni gastronomiche d’Abruzzo: la coltivazione della cicerchia, un legume rustico e saporito, simbolo della cucina povera ma nutriente di una volta. Con la Festa della Cicerchia, il paese ne celebra il valore culturale e alimentare, tra sapori autentici e atmosfere d’altri tempi.
Le sagne con la cicerchia, un piatto caldo e cremoso arricchito da olio extravergine e aromi, sono il cuore del menù, insieme a versioni con salsiccia o pancetta. La festa è anche un’occasione per riscoprire il borgo, con le sue viuzze in pietra, le chiese romaniche e i panorami sull’Appennino. Musica dal vivo, balli popolari e racconti degli anziani accompagnano l’evento, che restituisce voce e dignità a un piccolo grande ingrediente della tradizione abruzzese.