La “Fiera di San Casciano” ha origini antichissime risalenti al medioevo, durante il quale era già luogo di scambio e vendita di animali, attrezzi agricoli e ortaggi per il mondo contadino di allora. In particolare, durante l’evento veniva fissato il prezzo stagionale delle cipolle, da qui il detto “San Cascian delle cipolle, ci vai asciutto e torni molle“ o il nome “Fiera delle cipolle” con cui spesso è conosciuta la fiera stessa. Oggi si mantiene viva la tradizione di questo straordinario mercato all’aperto che, nell’arco di una settimana o più, si trasforma in una manifestazione a tutto tondo con musica, teatro, gare sportive – tra cui la famosa “Corsa delle Cipolle” – giochi popolari (tombola di piazza inclusa), iniziative benefiche, vendita di artigianato e di prodotti tipici locali, spettacoli pirotecnici e mostre di animali.
Le date inserite sono indicative, verranno confermate non appena l’organizzazione della sagra ufficializzerà lo svolgimento della prossima edizione.