A Fermignano, nel cuore delle Marche, rivive ogni anno una delle tradizioni più curiose e affascinanti del territorio: il Palio della Rana. Un evento che trasporta i visitatori in un autentico viaggio nel tempo, tra rievocazioni storiche, giochi medievali, sbandieratori e cene nelle taverne.
La manifestazione affonda le sue radici nella storia seicentesca del paese, quando, in occasione della Domenica in Albis, si festeggiava con giochi popolari e competizioni all’aperto. Oggi, grazie al lavoro della Pro Loco, Fermignano celebra il Palio con grande partecipazione, riportando in vita l’antica corsa delle rane in carriola. Un gioco che è diventato simbolo della festa, dove sette contrade si sfidano in una gara tanto bizzarra quanto appassionante: corridori spingono carriole lungo le strade del borgo, cercando di portare al traguardo le loro rane, nel rispetto di un regolamento ufficiale che aggiunge ancora più adrenalina alla competizione.
Il corteo storico è uno dei momenti più suggestivi: oltre 300 figuranti sfilano indossando abiti d’epoca, cuciti con stoffe pregiate e colorate, rappresentando le nobildonne e i nobiluomini delle sette contrade – La Torre, Calpino, Ca’ L’Agostina, San Silvestro, La Pieve, San Lazzaro e Santa Barbara – e del Castello. Ogni contrada si distingue per i propri colori e simboli, rendendo il colpo d’occhio ancora più spettacolare.
Durante i tre giorni di festa si può assistere a esibizioni di sbandieratori, cimentarsi nei giochi medievali, degustare piatti tipici nelle taverne del borgo e immergersi in un’atmosfera senza tempo, che fa rivivere le antiche rivalità e la voglia di festa dell’intera comunità.