Nel suggestivo borgo di Stefanaconi, l’aroma del pane appena sfornato accompagna i festeggiamenti di una sagra che celebra il simbolo per eccellenza della convivialità calabrese. Qui il pane non è solo alimento, ma rito, memoria, identità. Preparato secondo antiche ricette con farine locali e lievito madre, viene cotto nei forni a legna del paese e servito ancora caldo.
Durante la sagra, il pane diventa il cuore di numerose preparazioni: da semplice compagno di salumi e formaggi del territorio a base per piatti elaborati come le zuppe contadine o le bruschette con olio e pomodoro. L’evento coinvolge l’intera comunità con canti, balli, racconti popolari e momenti di riflessione sulle tradizioni che ancora oggi nutrono la vita quotidiana. Una festa autentica, dove ogni morso racconta una storia.