Immersa nel paesaggio montano della Valle del Velino, la Sagra del Tartufo di Micigliano è un appuntamento che affonda le sue radici nella cultura rurale di questo territorio dell’Appennino laziale. Qui, la raccolta del tartufo è da sempre parte della quotidianità: un tempo si praticava con i maiali, oggi con i cani addestrati, ma resta intatto lo spirito paziente e rispettoso con cui si esplorano i boschi alla ricerca di questo prezioso frutto della terra.
La sagra è un tributo alla montagna e ai suoi sapori, in particolare al tartufo nero, che viene esaltato in ricette semplici e intense, capaci di raccontare con pochi ingredienti l’anima della cucina contadina. I cavatelli al tartufo, profumati e avvolgenti, o le uova con tartufo, sono solo alcuni dei piatti che è possibile assaporare durante la manifestazione, accompagnati da prodotti tipici locali e da vini selezionati.
Oltre all’esperienza gastronomica, l’evento è un’occasione di incontro per la comunità e i visitatori, con momenti di convivialità, musica, racconti di antichi mestieri e passeggiate nei boschi. Un modo per riscoprire un territorio autentico, dove il tartufo non è solo ingrediente, ma simbolo di tradizione e legame con la terra.