La soppressata di Monacilioni viene preparata da secoli sempre allo stesso modo: la carne di Suino – tradizionalmente macinata a mano – viene mescolata con lardo, sale e pepe in grani e lasciata a riposo per qualche ora prima di essere insaccata nel budello, appesa e riscaldata al fuoco. Il processo di stagionatura richiede ben cinque mesi, ma l’attesa vale veramente la pena: il risultato è un insaccato dal sentore affumicato e dal sapore davvero delizioso. Il borgo dedica a questa tipicità locale una sagra dal 1977, un’occasione anche per provare altri prodotti tipici, come i formaggi di pecora e di capra.
Sagra autentica