Istituzionalizzata nel 1964, la sagra accoglie ogni anno migliaia di visitatori italiani e stranieri attirati dalla possibilità di degustare i rinomati maccheroncini di Campofilone: secondo la tradizione, i maccheroncini sono stati serviti al Concilio di Trento e annoverati tra i piatti preferiti di Giacomo Leopardi!
Da oltre cinquant’anni, l’Associazione Pro Loco di Campofilone si dedica alla promozione di questa tipicità, con una manifestazione che si estende su quattro giorni ricchi di eventi: per l’occasione il paese si anima con spettacoli musicali, mercatini di artigianato artistico ed esposizioni, offrendo un’esperienza unica che coniuga divertimento, cultura e gastronomia.
I maccheroncini di Campofilone, riconosciuti come prodotto di Indicazione Geografica Protetta (IGP) dal 2013, sono una pasta all’uovo tagliata finemente e servita con un tradizionale ragù marchigiano. La ricetta, tramandata di generazione in generazione, utilizza le migliori farine di grano tenero e uova, mantenendo intatta la qualità e la tradizione. Uno degli aspetti che più caratterizza la sagra è il rito della mantecatura: la pasta, dopo essere stata cotta in poco più di un minuto, viene appoggiata su un tavolone di legno e mantecata con il ragù, permettendo così ai maccheroncini di assorbire meglio il sugo.