216° Sagra polentara

La Sagra della Polenta di San Costanzo è un evento storico risalente a centinaia di anni fa e radicato nella tradizione della provincia di Pesaro, considerata la sagra più antica delle Marche. Le radici della sagra sono avvolte da leggende che raccontano di nobili di Pesaro e Fano che, nel 1700, chiudevano il Carnevale a San Costanzo con una festa lussuosa presso il teatro “La Concordia”. In segno di penitenza per gli eccessi del Carnevale, veniva servita polenta scondita in una lunga tavolata allestita in piazza, parte della quale era distribuita al popolo. Questa tradizione continuò fino alla metà dell’Ottocento, quando diverse difficoltà ne interruppero la cadenza annuale. All’inizio del 1900, Alessio Morini, carrettiere del paese, insieme a un gruppo di amici decise di riprendere questa tradizione. Oggi, sotto la maestosa torre campanaria e le antiche mura malatestiane del paese, i fuochi di legna ardono per cuocere la polenta nei tradizionali cotti. La ricetta, gelosamente custodita e tramandata di generazione in generazione, è alla base della preparazione delle circa 20.000 razioni di polenta di ogni edizione, farcita con mortadella, merluzzo, farina di castagne e aringa. La sagra non si limita alla polenta: offre anche una varietà di prodotti tipici locali come trippa e fagioli in umido, tagliolini con farina di fave, pannocchie alla brace e dolci. L’evento è arricchito da spettacoli, concerti, artisti di strada, stand gastronomici e attività sportive, rendendolo un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nelle tradizioni marchigiane.