C’è un momento, tra ottobre e novembre, in cui l’aria si fa più fresca, i boschi si tingono di rame, e l’odore di legna arsa si mescola a quello delle caldarroste fumanti. È il tempo delle castagne, frutto simbolo dell’autunno italiano, e delle sagre che ne celebrano il gusto, la storia e la cultura contadina.
Le sagre delle castagne 2025 non sono solo eventi gastronomici: sono riti di paese, feste popolari, occasioni per ritrovarsi intorno al fuoco e riscoprire ricette antiche, racconti di montagna e sapori dimenticati.
Un frutto che ha sfamato intere generazioni
Per secoli, la castagna è stata definita “il pane dei poveri”, grazie alla sua ricchezza nutritiva e alla sua versatilità in cucina. Nei borghi dell’Appennino e delle Alpi, quando il grano scarseggiava, era la farina di castagne a garantire sopravvivenza e dignità. Dalla polenta dolce ai necci, dai castagnacci alle zuppe rustiche, questo frutto ha ispirato piatti che ancora oggi raccontano l’ingegno delle comunità rurali italiane.
Oltre al cibo, la raccolta delle castagne era un rito familiare: una giornata nel bosco, con sacchi sulle spalle e mani piene di ricci. Le sagre rievocano proprio quell’atmosfera, con mercatini di prodotti locali, dimostrazioni di battitura, musica folk e fuochi accesi nelle piazze.
Dove andare per assaporare castagne vere
In tutta Italia, tra ottobre e novembre, si moltiplicano le sagre dedicate alla castagna. Alcune da segnare in agenda:
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Festa della castagna di Soriano nel Cimino (Lazio)
Una delle più antiche e scenografiche, con cortei storici, costumi rinascimentali e piatti a base di marroni locali. - Sagra della castagna (Basilicata)
Celebre per la varietà Nzerta che si può degustare durante la manifestazione e le numerose attività che vengono proposte per tutte le età. -
Sagra della castagna di Roccamonfina (Campania)
Una festa che unisce gastronomia, folclore e il suggestivo paesaggio del vulcano spento. - Festa delle castagne e dei ricordi (Emilia Romagna)
Dove la castagna incontra i ricordi in una celebrazione di gusto e territorio.
Castagne, identità e convivialità
Partecipare a una sagra della castagna significa immergersi in un’atmosfera calda e genuina, dove il tempo rallenta e si riscopre il piacere della semplicità: mani sporche di cenere, vino novello nei bicchieri, profumo di dolci appena sfornati.
In un mondo che corre, queste feste sono un invito a fermarsi, ascoltare, assaporare. Le castagne non sono solo un frutto: sono il cuore dell’autunno italiano.
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Per un ottobre che sa di bosco, tradizione e convivialità.